Il valore in questi casi è affettivo più che economico e quello è sicuramente non quantificabile. Per questo i carabinieri hanno avviato le indagini dopo le ripetute segnalazioni di oggetti scomparsi dalle tombe nel cimitero di Londa.
Si trattava, spiegano i carabinieri, di piccole cose ornamentali. Tra questi anche alcuni modellini di auto e di moto posati da una mamma sulla tomba del proprio bimbo.
Alla fine i militari hanno colto sul fatto la responsabile dei furti. Si tratta di una donna di 78 anni. Quando l'hanno pizzicata, aveva preso un rosario e un pupazzo da una tomba. A quanto pare l'anziana, dopo aver preso gli oggetti, li gettava in un torrente poco distante. Sulle ragioni di questo suo modo di fare non è stata in grado di fornire spiegazioni. E' stata denunciata per furto aggravato.