Ricerche a tappeto anche coi droni e le unità cinofile e attivazione di un posto di comando avanzato per il coordinamento delle operazioni: tutto per ritrovare un bambino disperso nel bosco vicino a un maneggio in località La Pieve, nel comune di Pelago.
Si è però poi scoperto che si trattava di un falso allarme: chi aveva chiamato i soccorsi aveva udito come chiamare dal bosco. Aveva interpretato questo come la richiesta di aiuto, ma non si trattava di questo.
Le operazioni di ricerca da parte dei vigili del fuoco del comando di Firenze e del distaccamento di Pontassieve con le unità specializzate, cinofili e nuclei Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr), sono state interrotte.