Cronaca

Rubano giochi per bimbi, presi grazie a una foto

Un cittadino nota il comportamento sospetto di due cinquantenni in un parco pubblico del paese, li fotografa e fa scattare l’allarme

i vigili nel parco comunale dopo aver risistemato l'altalena rubata

Li ha visti aggirarsi con fare sospetto nel parco delle Montagnole. “Che ci fanno qui due cinquantenni?” ha pensato il cittadino che sabato pomeriggio passava vicino all’area vede. E quando ha visto i due caricare su un furgone il cesto dell’altalena dell’area giochi del giardino pubblico li ha fotografati e ha chiamato i vigili.

Il suo intervento ha permesso agli uomini del Comando di polizia Municipale Arno-Sieve di intervenire subito e, grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Pontassieve – sempre più spesso determinante in tutti i tipi di accertamento o indagine – di individuare la targa del veicolo e rilevarne gli spostamenti. Questo, unito alla profonda conoscenza del territorio e alla professionalità degli agenti, ha consentito di rintracciare dopo poco più di un’ora i due ladri, entrambi fiorentini di 55 e 48 anni. I malviventi sono stati trovati ancora in possesso del cesto dell’altalena, riconsegnato poi all’amministrazione comunale che ha pensato a riposizionarlo al suo posto, il parco pubblico “inclusivo” inaugurato due anni fa, grazie anche al contributo del Lions Club Pontassieve Valle del Sieve e pensato anche per accogliere bambini con disabilità.

I due fiorentini sono accusati di furto aggravato, in quanto si tratta di beni pubblici destinati alla pubblica utilità, e rischiano dai 2 ai 6 anni di reclusione.

La sindaca di Pontassieve Monica Marini e il Comandante della Polizia Municipale Massimo Pratesi, hanno espresso soddisfazione per come si è conclusa la vicenda grazie a un’operazione frutto – hanno spiegato – del senso civico e della fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni. Per questo, al cittadino che ha fatto la segnalazione va il nostro più grande ringraziamento, perché ha permesso di individuare i colpevoli di un atto tanto stupido quanto vergognoso, che testimonia un’indifferenza e uno spregio all’idea di bene comune che non si possono che condannare fermamente. Grazie a quei cittadini che ci hanno contattato si è potuto immediatamente restituire alla comunità e ai bambini che giocano al parco delle Montagnole quanto rubato da chi, evidentemente, il senso civico non lo ha o lo calpesta”.