Cronaca

"Io non sono lady truffa"

Lo ha scritto Laura Bovoli, madre dell'ex premier Matteo Renzi, nelle dichiarazioni spontanee presentate al processo in cui è imputata con il marito

"Mi scuso per non essere in aula, non reggo l'emozione. E non mi va di piangere in pubblico": queste sono alcune delle frasi scritte nelle dichiarazioni spontanee rilasciate da Laura Bovoli, madre dell'ex premier Matteo Renzi, durante il processo in cui è imputata per false fatture insieme al marito Tiziano Renzi e all'imprenditore Luigi D'Agostino, quest'ultimo accusato anche di truffa (vedi qui sotto gli articoli collegati).

"Ho quasi settant'anni e non ho mai avuto nessun problema con la giustizia fino agli ultimi dodici mesi dove sono passata da cittadina irreprensibile a criminale incallita, da nonna premurosa a lady truffa, per quello che vedono i miei nipoti sui social network - si legge ancora nelle dichiarazioni di Laura Bovoli - Non reggo l'emozione. E non mi va di piangere di pubblico. Quello che è certo è che ho sempre pagato tutte le tasse e ho seguito le stesse procedure che hanno consentito di lavorare per 35 anni senza nessun problema e creando qualche posto di lavoro".

"Io non sono lady truffa - ha scritto ancora Laura Bovoli - Spero che la giustizia possa appurarlo e spero soprattutto che i miei nipoti possano vedere riconosciuta la verità. Sono una nonna di dieci ragazzi e bambini e ho vissuto con dolore il modo nel quale i media hanno descritto la mia vita".