Cronaca

Tiziano Renzi indagato per traffico di influenze

Inchiesta Consip: il padre dell'ex premier, segretario del circolo del Pd di Rignano, ha ricevuto l'avviso di garanzia dalla procura di Roma

Tiziano Renzi, padre dell'ex presidente del Consiglio e attuale segretario nazionale del Pd Matteo, ha ricevuto un nuovo avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma. Il reato ipotizzato è traffico di influenze illecite. 

Il procedimento riguarda uno stralcio dell'inchiesta avviata a Napoli e poi trasferita a Roma sugli appalti Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. 

Nella stessa inchiesta risultano indagati anche il ministro Luca Lotti, il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana dei carabinieri, il generale Emanuele Saltalamacchia. Tiziano Renzi sarà interrogato la prossima settimana a Roma.

Il reato di traffico di influenze illecite del codice penale viene commesso da chi, "sfruttando relazioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblico servizio, fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale come prezzo della propria mediazione illecita'.

"Ho ricevuto questa mattina - ha affermato Tiziano Renzi - un avviso di garanzia dalla procura di Roma in cui si ipotizza 'il traffico di influenza'. Ammetto la mia ignoranza ma prima di stamattina neanche conoscevo l'esistenza di questo reato che comunque non ho commesso essendo la mia condotta assolutamente trasparente come i magistrati - cui va tutto il mio rispetto - potranno verificare".

"I miei nipoti - ha aggiunto Tiziano Renzi -- sono già passati da una vicenda simile tre anni fa e devono sapere che il loro nonno è una persona perbene: il mio unico pensiero in queste ore è per loro".

Nel luglio scorso, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Genova ha archiviato la posizione di Tiziano Renzi nel contesto di un'altra indagine, questa volta incentrata sulla bancarotta fraudolenta della Chil Post, una società da lui ceduta anni prima e poi fallita.

Appena Tiziano Renzi ha appreso la notizia di un'altra indagine a suo carico, ne ha informato gli altri membri del circolo Pd di Rignano, di cui è tornato ad essere segretario dal 6 agosto scorso.