Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Cronaca lunedì 31 ottobre 2016 ore 11:36
Raggira il parroco per soldi
"Ho l'auto rotta e una figlia malata". Un uomo di 58 anni residente nelle Marche ha ottenuto dal prete del denaro spacciandosi per un suo parrocchiano
FIGLINE-INCISA — Il raggiro è avvenuto il 31 maggio. Il 58 enne ha contattato telefonicamente il parroco, dicendo di essere un suo parrocchiano e chiedendogli aiuto economico.
L'uomo ha convinto quindi il prete a versare sulla sua postepay oltre mille euro dicendo che li avrebbe utilizzati per riparare la sua macchina, così da poter portare la figlia malata in ospedale.
Quando il sacerdote si é reso conto di essere stato raggirato ha raccontato il fatto alle forze dell'ordine.
I carabinieri sono riusciti a risalire all'identità del truffatore attraverso il numero della carta prepagata utilizzata per farsi accreditare il denaro e il 58enne è stato quindi denunciato dai carabinieri.
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