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Attualità martedì 30 maggio 2017 ore 11:12

Il Cisto Laurino in fiore

Domenica 4 giugno dalle ore 10 all'Area naturale protetta, una giornata per scoprire questa rarità nella flora italiana



SANTA BRIGIDA — Domenica 4 giugno si rinnova la ormai consueta giornata dedicata al Cisto Laurino, il fiore raro che cresce nell’area naturale protetta di Santa Brigida. Una giornata per far conoscere e scoprire questa particolarità che cresce esclusivamente sulle colline di Pontassieve e soltanto dentro questa area. Il cisto laurino di Santa Brigida (Cistus laurifolius L.) deve la sua notorietà non solo al fatto di costituire un’entità rara per la flora italiana, ma anche per le leggende che nel repertorio dell’alta Val di Sieci lo vedono come simbolo espressivo di devozione. La sua è quindi una storia in cui cultura e attività antropiche hanno avuto un ruolo saliente nel determinarne allo stesso tempo la popolarità e la particolarità.

In programma un’escursione guidata lungo i sentieri alla scoperta della fioritura di questo tipico fiore simbolo dell’area protetta nata nel 1997 nel Comune di Pontassieve. L’escursione – gratuita – prenderà il via alle ore 10 dal Santuario della Madonna del Sasso e avrà una durata di circa 6 ore con sosta pranzo a sacco. Nel pomeriggio dalle ore 16,30 presso il Centro visite, dopo i saluti dell’assessorealle politiche ambientali del Comune di Pontassieve, Marco Passerotti, si terrà l’intervento del Prof. Paolo Grossoni dell’Università di Firenze su Biodiversità e spontaneità del cisto laurino di Santa Brigida. Seguirà poi la presentazione della ricerca Il cisto laurino una specie da tutelare: nuovi dati e proposte di conservazione di Francesco Roma-Marzio, Giovanni Astuti, Gianni Bedini, Angelino Carta, Marco D’Antraccoli, Lorenzo Peruzzi, dell’Università degli Studi di Pisa. Dalle 17,15 merenda offerta dai gruppi GEO, CRINALE e CAI Pontassieve e alle ore 18 concerto del Coro e Orchestra Desiderio da Settignano diretto da Johanna Knauf che eseguirà Felix Mendelssohn-Bartholdy “Lobgesang” Sinfonia n. 2 per soli, coro e orchestra. Una sinfonia composta da Mendelssohn nel 1840 che la descrisse come «Una Sinfonia-Cantata sul testo della Sacra Bibbia, per solisti, coro ed orchestra». Fu eseguita per la prima volta nel 1840 in occasione della celebrazione del quattrocentesimo anniversario dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, per la quale l'opera era stata composta.

Approfondimento: Il cisto laurino di Santa Brigida (Cistus laurifolius L.) deve la sua notorietà non solo al fatto di costituire un’entità rara per la flora italiana, ma anche per le leggende che nel repertorio dell’alta Val di Sieci lo vedono come simbolo espressivo di devozione. La sua è quindi una storia in cui cultura e attività antropiche hanno avuto un ruolo saliente nel determinarne allo stesso tempo la popolarità e l’impoverimento genetico. La prima fase dello studio della popolazione del cisto laurino è stata eseguita nel 2008 dal Prof. Paolo Grossoni dell’Università di Firenze ed ha portato alla pubblicazione dell’opuscolo “Il cisto laurino di S. Brigida”, in distribuzione gratuita presso il Comune.

La seconda fase di studio, conclusasi nel 2011, ha avuto come punti focali la stima demografica, la comprensione e lo studio delle strategie (interventi di monitoraggio, di conservazione e di gestione) finalizzate alla conservazione della popolazione. Le analisi eseguite tendono a suffragare l’ipotesi che l’area di Santa Brigida abbia costituito, per il cisto laurino, una zona rifugio. Sono pertanto state indicate le tipologie di intervento che devono mirare a favorire il cisto laurino esistente riducendo la pressione della concorrenza, a introdurre il cisto laurino in ambienti ecologicamente equivalenti ai siti di crescita e, infine, a introdurre il cisto laurino anche in aree di colonizzazione appositamente allestite all’interno delle aree boscate limitrofe. Il Comune ha attivato da gennaio 2015 un progetto, che si estende su tre anni di attuazione, di interventi per la conservazione e l’ampliamento dell’areale di cisto laurino.


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