Femminicidio a Rufina, il compagno è ai domiciliari

La donna morì accoltellata. Il 37enne venne ricoverato in gravi condizioni dopo essersi lanciato dal secondo piano: domiciliari in struttura sanitaria

RUFINA — E' la mattina dell'8 Febbraio quando una giovane donna di 34 anni viene trovata senza vita in casa, uccisa a coltellate. Adesso per il compagno, 37 anni, accusato del delitto, arrivano gli arresti domiciliari.

Da subito la pista seguita dalle indagini è stata quella di un omicidio-tentato suicidio. Secondo le ricostruzioni dell'accaduto l'uomo avrebbe accoltellato la compagna, poi avrebbe tentato di togliersi la vita lanciandosi dal secondo piano dell'edificio, riportando numerosi traumi.

Per questo fu ricoverato in gravi condizioni. Adesso le sue condizioni sono migliorate e ieri è stato raggiunto dalla misura cautelare, da osservare nella struttura sanitaria dove continuerà a ricevere specifiche cure sanitarie e riabilitative.

La misura è stata disposta da Giudice per le Indagini preliminari su richiesta della Procura che sin dalle prima fasi ha coordinato l’intera attività investigativa.

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