Cronaca martedì 26 gennaio 2021 ore 18:58
Rubano giochi per bimbi, presi grazie a una foto

Un cittadino nota il comportamento sospetto di due cinquantenni in un parco pubblico del paese, li fotografa e fa scattare l’allarme
PONTASSIEVE — Li ha visti aggirarsi con fare sospetto nel parco delle Montagnole. “Che ci fanno qui due cinquantenni?” ha pensato il cittadino che sabato pomeriggio passava vicino all’area vede. E quando ha visto i due caricare su un furgone il cesto dell’altalena dell’area giochi del giardino pubblico li ha fotografati e ha chiamato i vigili.
Il suo intervento ha permesso agli uomini del Comando di polizia Municipale Arno-Sieve di intervenire subito e, grazie al sistema di videosorveglianza del Comune di Pontassieve – sempre più spesso determinante in tutti i tipi di accertamento o indagine – di individuare la targa del veicolo e rilevarne gli spostamenti. Questo, unito alla profonda conoscenza del territorio e alla professionalità degli agenti, ha consentito di rintracciare dopo poco più di un’ora i due ladri, entrambi fiorentini di 55 e 48 anni. I malviventi sono stati trovati ancora in possesso del cesto dell’altalena, riconsegnato poi all’amministrazione comunale che ha pensato a riposizionarlo al suo posto, il parco pubblico “inclusivo” inaugurato due anni fa, grazie anche al contributo del Lions Club Pontassieve Valle del Sieve e pensato anche per accogliere bambini con disabilità.
I due fiorentini sono accusati di furto aggravato, in quanto si tratta di beni pubblici destinati alla pubblica utilità, e rischiano dai 2 ai 6 anni di reclusione.
La sindaca di Pontassieve Monica Marini e il Comandante della Polizia Municipale Massimo Pratesi, hanno espresso soddisfazione per come si è conclusa la vicenda grazie a un’operazione “frutto – hanno spiegato – del senso civico e della fiducia dei cittadini nei confronti delle Istituzioni. Per questo, al cittadino che ha fatto la segnalazione va il nostro più grande ringraziamento, perché ha permesso di individuare i colpevoli di un atto tanto stupido quanto vergognoso, che testimonia un’indifferenza e uno spregio all’idea di bene comune che non si possono che condannare fermamente. Grazie a quei cittadini che ci hanno contattato si è potuto immediatamente restituire alla comunità e ai bambini che giocano al parco delle Montagnole quanto rubato da chi, evidentemente, il senso civico non lo ha o lo calpesta”.
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