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Attualità mercoledì 07 luglio 2021 ore 07:00
Tari, ecco le riduzioni e le agevolazioni
L’assessore Bencini: “No ai bonus per tutti, sostegno a chi ha sofferto più di altri la crisi Covid”. Aiuti ad attività economiche e famiglie
PONTASSIEVE — Nell’ultima seduta del consiglio comunale sono state approvate le proposte della giunta municipale di Pontassieve sulle riduzioni della Tari, la tariffa sui rifiuti.
La manovra prevede agevolazioni per tutte le attività che hanno subìto chiusure durante il periodo della pandemia e che avranno automaticamente importanti riduzioni in tariffa. Le riduzioni saranno raddoppiate per chi ha avuto un calo di fatturato superiore al 30% e triplicate per cali oltre il 60%; da certificare entro il 30 settembre.
“Questa misura esce dalla logica del bonus per tutti – spiega l’assessore al bilancio Jacopo Bencini - e innesta una dinamica di solidarietà e sostegno a chi sta soffrendo più di altri questa crisi. Una serie di agevolazioni progressive per aiutare la ripartenza del nostro tessuto economico”.
Sempre per quanto riguarda le attività economiche, il consiglio comunale ha anche deliberato il rinnovo delle concessioni gratuite di suolo pubblico. “Nonostante la mancata proroga del provvedimento nazionale, l’amministrazione – continua Bencini - ha scelto di proseguire autonomamente, per continuare a sostenere soprattutto le attività ristorative durante l’estate”.
L’intera manovra conferma anche tutte le agevolazioni per le utenze domestiche, in particolare con la riduzione dal 25 al 100% della parte variabile in base al reddito Isee e del 20% per i nuclei familiari con un soggetto portatore di handicap riconosciuto (ai sensi della L.104/92) o di soggetto dichiarato invalido al 100%. Per usufruire di queste agevolazioni va presentata domanda entro il 31 luglio (ogni informazione sul sito del Comune).
Conferma, poi, delle agevolazioni anche per chi utilizza le compostiere domestiche, per i giovani autonomi e esenzioni per i nuclei familiari più in difficoltà. Da quest'anno inoltre – spiegano dall’amministrazione – “saranno ammesse a esenzione, con un budget dedicato, quelle famiglie che nel corso del 2020 hanno incontrato per la prima volta una condizione di oggettiva difficoltà e alle quali è stato concesso l'accesso ai buoni per solidarietà alimentare”.
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