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Attualità lunedì 19 aprile 2021 ore 09:10

Berceto, commozione nel ricordo dell’eccidio

Un momento della cerimonia a Berceto (foto tratte dalla pagina Fb del sindaco Maida)

Sabato è stata celebrata in forma ridotta per le restrizioni Covid la commemorazione della strage nazista di 77 anni fa. Presente il Governatore Giani



RUFINA — Una breve ma sentita cerimonia quella organizzata sabato scorso a Berceto per commemorare le vittime dell’eccidio nazista avvenuto in quel luogo 77 anni fa. A causa delle restrizioni Covid, la cerimonia non è stata aperta al pubblico e ha visto la presenza del Governatore della Toscana Eugenio Giani.

Nell’occasione sono stati ricordati le 11 persone di Rufina che trovano la morte nella strage del 17 aprile del 1944: Anna Vangelisti (due anni e otto mesi),Iole Vangelisti (nove anni), Angiolina Vangelisti (22 anni), Bruna Vangelisti (23), Giulia Alinari nei Vangelisti (46 anni), Alessandro Ebicci (78), Isola Geri negli Ebicci (49) Fabio Soldeti (82), Iolanda Soldeti (19) e i partigiani: il diciannovenne Mauro Chiti e Guglielmo Tesi di ventuno anni.

A conclusione dell’evento il sindaco di Rufina Vito Maida ha postato sulla sua pagina facebook le foto dell’incontro e un breve intervento.

A Berceto per non dimenticare: se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione” scrive il primo cittadino.

“Un grazie di cuore al presidente Eugenio Giani, per la sua vicinanza e partecipazione al dolore di tutta la comunità di Rufina, per l’eccidio di Berceto.

Un ringraziamento speciale alla famiglia Vangelisti, a Barbara Vangelisti per la presenza a Berceto, una famiglia davvero straordinaria. Un grazie alla sezione Anpi di Rufina sempre in prima linea e sempre presenti a Berceto. Infine – conclude Maida - non finirò mai di ringraziare la famiglia Frescobaldi, per tutto quello che ha fatto, e quello che sta facendo per Berceto”.


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