Un paese in lutto, Grazzina se ne è andata

LONDA — La Grazzina c’era sempre. In ogni iniziativa di paese, a dare una mano a chi ne aveva bisogno. Non si metteva mai in mostra ma tutti sapevano che dietro a ogni attività c’erano anche la sua mano e il suo cuore. Per questo ora che se ne è andata Londa prova un grande vuoto.

Alla vigilia della Festa della Donna che le piaceva tanto e che l’aveva vista impegnata in passate occasioni, è scomparsa Grazia Sequi, “una persona splendida” dicono a Londa, un punto di riferimento certo per tutta la comunità del piccolo paese della Valdisieve. Un malore improvviso se l’è portata via domenica scorsa e ieri – quell’8 marzo di festa – è stato un giorno triste per la cittadinanza. Il mondo del volontariato ha perso un pezzo importante: Grazia – Grazzina – è stata presidente dell’Auser e impegnata in varie associazioni: nell’Arci, all’Anpi, nelle Gazzelle e le Staffette della solidarietà di Londa.

La notizia della sua scomparsa ha presto fatto il giro del paese e anche sui social si sono susseguiti messaggi di cordoglio e ricordi.

“Oggi è un po' una festa al contrario” hanno scritto ieri dalla Pro Loco “pensando a te che di sorpresa ci hai lasciati, a te questa festa piaceva parecchio e in generale feste e eventi a cui non mancavi mai, ma non sono riuscita a trovare una tua foto "in azione", eppure in qualche modo sei sempre stata presente e attiva...buona Festa delle Donne ovunque tu sia”.

“Ciao Grazia – postano le Staffette della solidarietà - non è facile scrivere questo post, siamo incredule, smarrite, addolorate, te ne sei andata domenica pomeriggio in un attimo, al finire di una giornata di festa per noi staffette. La nostra piccola comunità è piombata nel dolore. Eri una persona che ha dedicato tanti anni della sua vita al volontariato Auser Londa, sei stata per tanti anni la presidente, ti sei sempre assunta le tue responsabilità nei momenti belli e nei momenti brutti. Sempre pronta ad aiutare tutti e dare una possibilità anche a chi era ai margini, e tu lo facevi con discrezione, in silenzio, sempre un passo indietro, mai sulla scena da prima donna, trasmettevi fiducia, forza, serenità, eri così, eri tu. Ci mancherai, stanne pur certa che ci mancherai tantissimo, manchi già, eri un punto di rifermento per tutti noi, un grosso e bel punto di riferimento per tutte le attività della nostra piccola comunità. Grazie per tutte le cose belle che ci hai regalato, fa buon viaggio: sit tibi terra levis”

Anche Barbara Cagnacci, consigliera comunale e volontaria delle Staffette ha voluto ricordare Grazia. “È un 8 marzo triste. La nostra Grazia Sequi, la Grazzina ci ha lasciato ieri, all’improvviso e increduli per come la morte arrivi a cambiare tutto senza un preavviso. Ho letto tanti bei pensieri sulla Grazia che anche io avrei voluto scrivere ma sono rimasta senza parole. Se penso alla Grazia, penso a tutte le iniziative che abbiamo fatto, lei c’era, disponibile sempre e con lei l’Auser, l’Arci, l’Anpi, le Gazzelle e le Staffette. La vita della comunità è stata la sua vita, testimone discreta e costante dei valori in cui credeva. Mai in primo piano sul palcoscenico eppure così presente, partecipe, insostituibile, pronta a donarsi per gli altri, per la solidarietà in tutte le sue forme. Grazia ci mancherai. Tanto. Un abbraccio lassù e un abbraccio alla tua famiglia”.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI