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Attualità mercoledì 02 giugno 2021 ore 07:00
2 Giugno, è festa con Alessandro Benvenuti
Cavriglia rende omaggio all’attore di Pelago: il film “Ivo il tardivo” è il filo conduttore di tre eventi per celebrare la nascita della Repubblica
PELAGO — Tutto ruota intorno ad Alessandro Benvenuti. E a uno dei più amati film dell’attore e regista di Pelago. La festa del 2 Giugno nella cittadina valdarnese di Cavriglia ha un filo conduttore: il film “Ivo il tardivo” che lega tre momenti della giornata in cui si celebra la nascita della Repubblica.
Cavriglia omaggia oggi con tre eventi la figura di Alessandro Benvenuti: un nuovo quadro che sarà esposto nel Palazzo Comunale creato con elementi del set della pellicola girata nel borgo fantasma di Castelnuovo dei Sabbioni; l'inaugurazione della biblioteca “Rambaldo Macucci” nel paese che fece da sfondo al film e la presentazione ufficiale al museo “Mine” del libro “Ivo il tardivo. Indagine su una pellicola folle e straordinaria” firmato da Enrico Zoi, Philippe Chellini e dallo stesso Benvenuti.
Quel film – girato nel 1996 e che incantò le platee col suo personaggio irresistibile e commovente - costituisce quindi il “filo rosso” di unione dei tre eventi previsti per la giornata della Festa della Repubblica 2021 a Cavriglia.
Alle 16 sarà collocato nel municipio il dipinto “Liberi di volare” dell’artista Massimo Scarino che lo ha donato al Comune e che sarà presente assieme a Benvenuti all'inaugurazione. L'opera nasce dall'acquisizione da parte dell'artista di alcune lamiere provenienti dal set di “Ivo il tardivo” che riproducono alcuni uccelli che si liberano in volo.
“Da questi pannelli – spiegano all’amministrazione - uniti ad una tecnica con colori acrilici, è appunto nato “Liberi di volare” che lancia un messaggio di libertà, richiamando il desiderio della nostra Comunità di tornare alla vita normale dopo quasi un anno e mezzo di pandemia una volta completata la vaccinazione di tutti”.
L'appuntamento successivo, alle 17 è il taglio del nastro della nuova biblioteca di Castelnuovo dei Sabbioni, nei locali allestiti in via Giovanni XXIII: la nuova struttura è intitolata a Rambaldo Macucci lo storico e negli ultimi anni l’unico abitante del vecchio borgo, artista, scrittore, un raccoglitore di memorie profondamente legato al paese natio, e protagonista involontario del film “Ivo il tardivo”. All'ingresso della biblioteca, infatti, ecco un murale raffigurante Rambaldo Macucci ed Alessandro Benvenuti che si parlano con il vecchio borgo rappresentato sullo sfondo.
L'intensa giornata del 2 Giugno si concluderà alle 18 al museo “Mine”: qui si terrà la presentazione del libro "Ivo il tardivo. Indagine su una pellicola folle e straordinaria”, scritto da Enrico Zoi, Philippe Chellini e dallo stesso Benvenuti.
Enrico Zoi, giornalista e scrittore specializzato nel cinema, può essere considerato assieme a Philippe Chellini il biografo ufficiale di Alessandro Benvenuti: i due hanno dedicato all'attore e regista toscano più di un libro, oltre ai tanti contributi sulla stampa e agli interventi ai festival e alle rassegne cinematografiche.
“Queste pagine ci fanno tornare per le strade di Castelnuovo dei Sabbioni dopo oltre un quarto di secolo” dicono dall’amministrazione che nel ’96 consegnò a Benvenuti la cittadinanza onoraria di Cavriglia. “Nel testo, ad una prima parte di cronaca, piena di aneddoti irresistibili, segue un’attenta analisi che fornisce possibili chiavi di lettura a una pellicola affascinante quanto enigmatica, fra le prime a toccare tematiche come l’autismo in maniera originale e suggestiva. Una ricca carrellata di foto esclusive, scattate durante la lavorazione del film dal fotoclub “Il Palazzaccio” di San Giovanni, completa l’omaggio a un’opera che ancora oggi non cessa di stupire”.
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