Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità martedì 25 maggio 2021 ore 13:30
“Ferroviere aggredito: ci vuole piano sicurezza”
Dopo quanto accaduto su un treno regionale, Giannelli (Fi) esprime preoccupazione per la frequenza degli episodi contro il personale viaggiante
VALDISIEVE — La recente aggressione ad un capotreno riporta all’attenzione la necessità di un piano sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico.
È quanto sottolinea Giampaolo Giannelli, responsabile regionale dipartimento trasporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana intervenuto dopo quanto accaduto domenica scorsa su un treno regionale partito da Firenze e diretto ad Arezzo. Durante il viaggio, il ferroviere è stato colpito con un pugno da un passeggero trovato senza biglietto, la corsa - il treno è stato fermato a Sant’Ellero – è stata sospesa (vedi articolo collegato).
“Oltre ad esprimere piena solidarietà al personale viaggiante di Trenitalia, che ha subito l'aggressione, siamo molto preoccupati per il ripetersi di episodi di questo tipo, che non sono purtroppo casi isolati ma sempre più frequenti” dice Giannelli.
“Quello che stona inoltre, in questa vicenda, è che l'aggressore, già noto alle forze dell'ordine, sia solo denunciato a piede libero; libero, quindi, di poter continuare a creare problemi, disordini, a colpire e ferire chi svolge il proprio lavoro. Una situazione generale insostenibile – conclude l’esponente azzurro -, che necessita di un piano di sicurezza adeguato su tutti i mezzi che svolgono servizio pubblico, per garantire la sicurezza di chi viaggia e di chi lavora”.
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