La Vab non si ferma mai e ha bisogno di volontari

La Vigilanza antincendi boschivi della Valdisieve è alla ricerca di nuovi operatori per rafforzare la sua intensa attività sul territorio

VALDISIEVE — Pronti a correre e a lavorare duro dove e quando c’è bisogno. Costantemente all’erta anche nei momenti di calma che è solo apparente perché c’è sempre qualcosa da fare pure quando si sta in sede. Sono in 45 i volontari che si danno il turno nella base della Vab Valdisieve, nel magazzino comunale di Rufina. Tanti, detta così. In realtà il gruppo, coordinato da Alessio Rigghielli, è sempre alla ricerca di nuove forze, nuovi compagni con cui condividere l’intensa attività sul territorio.

Tutti sono ben accetti, nessun limite di età, basta avere buona volontà, un po’ di coraggio e voglia di imparare: per diventare volontario bisogna infatti seguire un corso di formazione. Non ci si improvvisa: “Siamo volontari professionisti” dicono dalla Vigilanza antincendi boschivi.

Non riscuotono neanche un euro - ognuno di loro ha un lavoro e una vita altrove – ma una pioggia di ringraziamenti: basta leggere i commenti sulla pagina Facebook dell’associazione per capire l’affetto che circonda la Vab e che tiene alto il morale e sprona a dare sempre il meglio.

Da quando, nel 2011, la sede Vab rufinese è rimasta l’unica della zona (prima c’era anche quella di Londa) molte cose sono cambiate: i pochi operatori sono diventati tanti, ma mai abbastanza. Per questo, ad ogni occasione, si rinnova l'appello ai cittadini della Valdisieve a farsi avanti “per essere di più e, quindi, sempre più veloci negli interventi”.

Ma cosa fa la Vab? Molto lo dice il nome, fa servizio di vigilanza antincendi boschivi, opera di prevenzione e repressione delle fiamme. Ma c’è anche di più: c’è il lavoro di Protezione civile. Compiti che vengono svolti in zona ma anche in ambito nazionale – insieme a Vab Toscana – in occasione di grandi eventi. Tanto per citarne un paio, la scorsa estate alcuni volontari sono andati in missione all’Elba e in Calabria per domare i roghi che stavano devastando quei luoghi.

E non è ancora finita qui. L’ente ha anche l’incarico di Pronto intervento civico per il Comune di Rufina – da poco esteso anche a quello di Dicomano - in caso di necessità particolari come sistemare le buche sull’asfalto, pulire e riportare alla normalità la sede stradale dopo frane o incidenti, tagliare alberi e rami pericolanti e togliere quelli caduti giù, ma anche svolgere presidi in occasione di eventi.

E poi c’è l’attività di promozione per far conoscere la Vab al pubblico - anche ai più piccoli – e quella di raccolta fondi per ampliare e mantenere le attrezzature e il parco macchine ad oggi costituito da 5 mezzi - quattro antincendio tra cui un’autobotte - e uno per la Protezione civile.

Insomma, non si fermano mai. Tranne quando è il momento di fare il barbecue nel giardino della sede per mangiare qualcosa insieme. Il tutto condito da una buona dose di humor e toscana ironia come raccontano i post del Vab, spesso esilaranti anche quando parlano di cose serissime.

Questa è la Vab Valdisieve, quanto basta a convincersi a darle una mano.

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