L’olio esausto si porta a scuola

alunno — Uno degli alunni della scuola "G. Galilei" mentre getta l'olio nell'apposito bidone

Raccolta differenziata, prosegue il progetto di economia circolare “Olio d’oro” che coinvolge i bambini degli istituti della cittadina

PONTASSIEVE — Oltre a zaini, cartelle e libri a scuola si porta anche l’olio esausto, avanzo di fritture e cotture fatte nella cucina di casa. Prosegue il progetto “Olio d’Oro” rivolto ai bambini degli istituti scolastici di Pontassieve perché apprendano il rispetto dell’ambiente, come smaltire correttamente questo tipo di rifiuto e apprendere che il prodotto può anche essere riciclato (vedi articolo collegato).

Gli studenti di elementari e medie, a turno, secondo un preciso calendario portano da casa l’olio esausto e lo inseriscono negli appositi bidoni collocati all’ingresso della propria scuola. Nel giorno di inaugurazione dell’iniziativa – venerdì scorso – gli studenti del “Galileo Galilei” della frazione di Sieci hanno conferito ben 60 chili di olio.

Dopo le tappe alla primaria “Italo Calvino” e alla media “Maria Maltoni” di Pontassieve, domani spetta agli alunni delle elementari “Edmondo de Amicis” fare la raccolta. Quindi giovedì 18 marzo toccherà alla “Gianni Rodari” di Molino del Piano e infine il 19 marzo alla “Don Milani” di Montebonello. La scuola che raccoglierà più olio si aggiudicherà un premio.

“Olio d’Oro” è stato ideato dall’amministrazione municipale, Aer – Ambiente Energia Risorse spa, Silo spa, Bacciotti e Consorzio Re-Cord (con il patrocinio di Eni, Confindustria Firenze, CEF - Consorzio Energie Firenze e Conoe).

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