Anche la Rai si occupa di Berceto

Il futuro del casolare teatro della strage del ’44 è stato al centro di una trasmissione dell'emittente nazionale. La soddisfazione di RufinaCheVerrà

RUFINA — L’impegno di RufinaCheVerrà per salvare il luogo teatro della strage nazifascista del ‘44 ha portato anche la Rai ad interessarsi del futuro di Berceto.

La storia e le sorti del casolare nelle campagne di Rufina sono state infatti al centro della trasmissione di Rai Radio1 Social(è) che ha pubblicato un video nella sua playlist andato in onda ieri in occasione della Festa della Liberazione.

“Dopo l’enorme successo della petizione promossa da RufinaCheVerrà su Change.org “Non cancelliamo la memoria, diamo un futuro Berceto” che ha raggiunto in breve tempo oltre 20.000 firme, nonché della grande partecipazione alla diretta Facebook che si è tenuta il 16 aprile scorso continua il grande interesse attorno alla campagna di mobilitazione per salvare Berceto” spiegano dall’associazione al lavoro da mesi per evitare il declino dell’area che è stata teatro dell’eccidio in cui morirono 11 persone.

“Grazie all’iniziativa di RufinaCheVerrà in occasione del 25 Aprile Rai Radio 1, all’interno del programma Social(è) (https://www.facebook.com/Radio1Rai/videos/477921836891354), si è occupata di Berceto che è diventato così un tema di interesse nazionale.

Questo approfondimento della Rai - evidenzia Daniele Venturi, Presidente di RufinaCheVerrà - ha un grande valore per tutti coloro che, a gran voce, stanno chiedendo alle Istituzioni che questo luogo simbolo della Resistenza sia salvato dal crollo come previsto nel vincolo apposto dalla Soprintendenza nel 2016”.

I promotori fanno inoltre sapere che è ancora visibile la diretta fb su Berceto https://www.facebook.com/rufinacheverra/videos/564121901202191) e che è sempre possibile firmare la petizione al link http://change.org/SalviamoBerceto: una volta effettuata la sottoscrizione, la piattaforma consente di essere costantemente informati sull’evoluzione dello stato del casolare di Berceto.

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