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Attualità mercoledì 27 gennaio 2021 ore 10:54

Covid, treni troppo pieni: la rabbia dei pendolari

pendolari
Foto di repertorio

Linea via Pontassieve, Giannelli (FI) raccoglie le proteste dei viaggiatori: “Oltre ai ritardi, c’è il problema del mancato distanziamento”



VALDISIEVE — Non bastavano i ritardi, sui treni regionali c’è anche il problema del mancato distanziamento tra passeggeri: troppa gente a bordo che impedisce quella giusta distanza indispensabile per evitare contagi-Covid.

Sono molti i pendolari della Valdisieve che hanno segnalato quanto si verifica sui treni regionali da e per Firenze che transitano sulla linea ferroviaria via Pontassieve. Una situazione che ha fatto infuriare i passeggeri che propongono la presenza di steward per controllare l’accesso ai treni.

A raccogliere le proteste dei pendolarièGiampaolo Giannelli responsabile dipartimento trasporti e lavori pubblici Forza Italia Toscana che invita l’assessore regionale Baccelli a salire sui treni locali per vedere da vicino cosa accade tutti i giorni.

“La situazione - attacca Giannelli - peggiora di giorno in giorno; oggi 27 gennaio oltre agli immancabili regionali in ritardo sulla linea via Pontassieve, ci vengono segnalati 2 regionali (18936 da Borgo S.L. per Firenze e 18740 da Arezzo per Firenze) strapieni di gente; e non è la prima segnalazione che ci arriva in questi giorni sul mancato distanziamento. Sempre oggi, tanto per cambiare linea, immancabile guasto (stavolta nella stazione di Arezzo) con pesanti ripercussioni su numerosi treni della tratta Arezzo-Firenze.

A questo punto, oltre a ringraziare chi, (assieme al sottoscritto) come il sindaco di Rufina Vito Maida e il gruppo centrosinistra per Londa, nelle settimane scorse ha stigmatizzato il peggioramento della circolazione ferroviaria nelle tratte Mugello e via Pontassieve, chiedo all’assessore Stefano Baccelli, perché non viene a vedere come stanno realmente le cose? Perché continuiamo a non vedere alcun tipo di controllo sui passeggeri che salgono a bordo dei regionali? Perché abbiamo tanto pubblicizzato il ruolo degli steward in merito al trasporto su gomma e in tramvia e lasciamo al caso quanto accade a bordo dei regionali? Perché i monitor continuano ad essere guasti, le informazioni incomplete, i treni sporchi (ci arrivano molte segnalazioni in tal senso)?

I pendolari – aggiunge l’esponente di Forza Italia - sono sempre più infuriati, oltre che basiti dalle dichiarazioni come quella resa dal Funzionario regionale secondo il quale "i disagi accaduti nei giorni fino al 19 gennaio sulla linea Pontassieve sono un'eccezione". Dichiarazioni che si commentano da sole, visto che ogni pendolare di quella linea sa benissimo quale sia la realtà”.

In vista dell’annunciato sciopero delle Ferrovie in programma per venerdì 29 gennaio, Giannelli sottolinea: “Se si va avanti di questo passo saranno i pendolari ad autotutelarsi, con lo sciopero consistente nel mancato pagamento dell'abbonamento, perché cosi davvero non si può più andare avanti e visto che Trenitalia e la Regione non risolvono problemi che anzi sembrano accentuarsi, l'autotutela resta la sola strada percorribile”.


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